BRUNELLO DI MONTALCINO RISERVA
Brunello di Montalcino Riserva: cos’è e cosa significa? Cosa lo differenzia dal Brunello di Montalcino oltre al prezzo?
A Le Chiuse la Riserva è sempre stata fatta, sin dai tempi di Tancredi Biondi-Santi, mio bis-nonno materno, partendo dalla ricerca di un vino che durasse nel tempo, quasi eterno. Mia madre Simonetta, dopo aver ereditato Le Chiuse, con l’aiuto di mio padre Nicolò, ha iniziato ad affiancare alla produzione del Rosso e del Brunello di Montalcino quella della Riserva, a partire dal 1995.
Per ottenere la Riserva utilizzavano i grappoli più piccoli dalla vigna più vecchia, al fine di ottenere un vino dal carattere e dalla personalità tali da perdurare nel tempo.
Sono cresciuto nell’ambiente del vino assaggiando e facendo assaggiare Le Chiuse nel mondo; uno dei commenti più frequenti in merito alla Riserva era proprio la pecca di averlo aperto troppo presto, in un momento in cui il vino non poteva esprimere il meglio di sé.
Parallelamente ho constatato quanto le persone facessero fatica a dare un’identità specifica al Brunello Riserva, distinguendolo dal Brunello “annata”, se non per la differenza di prezzo.
Le scelte più ovvie, ossia la provenienza delle uve da singola vigna o l’uso di un particolare stile di vinificazione, non avrebbero avuto senso nel nostro caso, in quanto le vigne iscritte a Brunello sono tutte nella stessa “micro-area" che costituisce una sorta di vigna unica, mentre per quanto riguarda lo stile di vinificazione non avrei mai potuto snaturare la nostra filosofia del fare vino, visceralmente connessa alla tradizione, ricorrendo ad un approccio più moderno.
L’unica soluzione possibile è stata quindi quella più semplice e naturale: dare tempo ad un vino che chiedeva del tempo. È così che, basandoci sulle esperienze delle Riserve passate, abbiamo deciso di posticipare l’uscita della nostra Riserva dal sesto al decimo anno dalla vendemmia, prolungando l’affinamento in bottiglia da uno a quasi cinque anni.
Per far ciò è stato necessario realizzare un ampliamento della cantina scendendo sette metri sotto il livello del suolo, donando alle bottiglie l’ambiente ideale per il loro affinamento.
Questo ci ha permesso di ottenere una Riserva di maggiore equilibrio e complessità senza però intaccare la nostra idea di vino e l’espressività del nostro terreno.
Lo scalino che solitamente si trova tra il Rosso ed il Brunello si ripropone adesso anche tra il Brunello ed il Brunello Riserva, dando vita a tre voci ben distinte l’una dall’altra ma pur sempre appartenenti allo stesso coro.
Ed è così che con l’annata 2010 nasce il nostro Brunello di Montalcino Riserva DIECIANNI.